Oltre 3 miliardi di dollari in investimenti cinesi nella zona economica del Canale di Suez

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Jun 12, 2023

Oltre 3 miliardi di dollari in investimenti cinesi nella zona economica del Canale di Suez

Peter Shaw-Smith | May 30, 2023 Egypt's Suez Canal Economic Zone (SCZone)

Peter Shaw-Smith | 30 maggio 2023

Secondo l’aggregatore di dati Zawya Projects, la zona economica del Canale di Suez (SCZone) egiziana ha assicurato gli investimenti di aziende cinesi attive nei settori chimico, tessile e dell’abbigliamento, energetico, dei tubi e del ferro e dell’acciaio. Gli accordi e gli impegni di investimento sono stati garantiti durante la visita del presidente di SCZone, Walid Gamal El-Din.

Il fulcro degli accordi sembra essere la Zona di Cooperazione Economica e Commerciale di Suez (SETC), una zona industriale vicino alla città di Suez, istituita congiuntamente dai governi di Cina ed Egitto, allo scopo di invitare le aziende cinesi a creare industrie, come parte del progetto Belt and Road.

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Il SETC è stato costruito dall'Area di sviluppo economico-tecnologico di Tianjin (TEDA). La zona TEDA Suez è stata creata nel 2008 e ampliata nel 2016 durante una visita del presidente cinese Xi Jinping in Egitto.

La settimana scorsa, la delegazione SCZone ha discusso con Xinxing Ductile Iron Pipes Co, in merito a una proposta di impianto di produzione di tubi in ghisa duttile da 2 miliardi di dollari nella zona industriale di Sokhna, ha affermato Zawya. "La prima fase del progetto avrà una capacità produttiva annua di 250.000 tonnellate di tubi in ghisa sferoidale, che si prevede aumenterà a 500.000 tonnellate all'anno nella seconda fase", ha affermato.

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Zawya ha anche affermato che la Shandong Tianyi Company prevede di stabilire impianti di produzione di bromo e soda caustica a TEDA Suez, con un investimento totale di 310 milioni di dollari. "L'impianto di produzione del bromo, del valore di 110 milioni di dollari, coprirà un'area di 270.000 metri quadrati e avrà una capacità produttiva annua di 140.000 tonnellate", ha affermato.

Sono stati inoltre annunciati numerosi altri progetti nei settori tessile, produzione di energia, abbigliamento, moda e altri settori, del valore di decine di milioni di dollari, da realizzare a Suez, Sokhna e Abu Khalifa.

Mentre era in Cina, Gamal El-Dien ha anche incontrato i funzionari del Fondo per lo sviluppo Cina-Africa, per discutere di investimenti nell’industria farmaceutica, automobilistica e dei combustibili verdi. I suoi omologhi hanno espresso la disponibilità a finanziare progetti di investimento cinesi nella SCZone, compresi quelli relativi all’idrogeno verde.

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