L'analisi comparativa conclude che l'approccio posteriore alla fusione dell'articolazione sacroiliaca è efficace quanto l'approccio laterale

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Apr 11, 2023

L'analisi comparativa conclude che l'approccio posteriore alla fusione dell'articolazione sacroiliaca è efficace quanto l'approccio laterale

News provided by 07 Jun, 2023, 06:00 ET Share this article Biomechanical

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07 giugno 2023, 06:00 ET

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Il confronto biomeccanico rileva che non vi è alcuna differenza significativa tra la fusione dell'articolazione sacroiliaca con l'impianto LinQ di PainTEQ e l'approccio laterale tradizionale

TAMPA, Florida, 7 giugno 2023 /PRNewswire/ -- I risultati di un'analisi biomeccanica comparativa della fusione dell'articolazione sacroiliaca posteriore (SI) con l'approccio laterale tradizionale mostrano che una fusione dell'articolazione sacroiliaca posteriore con LinQ, un nuovo impianto sviluppato da PainTEQ, società di dispositivi medici con sede a Tampa, ha risultati di stabilizzazione paragonabili all'approccio laterale quando sottoposto agli stessi test.

"In uno studio biomeccanico comparativo su cadavere molto ben progettato, gli autori hanno dimostrato che la fusione sacroiliaca posteriore LinQ determina una stabilizzazione superiore dell'articolazione sacroiliaca rispetto alla strumentazione per approccio laterale. Questi risultati sono un ottimo complemento alla crescente quantità di dati che dimostrano l'efficacia e la sicurezza della fusione sacroiliaca posteriore LinQ", ha affermato Michael Dorsi, direttore della neurochirurgia comunitaria presso UCLA Health.

Questa analisi è il primo studio in assoluto a confrontare il nuovo approccio posteriore minimamente invasivo con il metodo laterale. Lo studio ha concluso che la fusione posteriore ha prestazioni simili nella stabilizzazione dell'articolazione SI durante i movimenti di flessione-estensione e prestazioni superiori nella stabilizzazione dell'articolazione SI durante i movimenti di flessione laterale e rotazione assiale rispetto all'approccio laterale (vedere Figure 1-3).

"I dati mostrano che è possibile fissare l'articolazione utilizzando metodi posteriori allo stesso livello o meglio delle tradizionali tecniche laterali, che utilizzano componenti molto più grandi e causano sostanzialmente più traumi al tessuto circostante", ha affermato Corey Hunter, MD, uno dei gli investigatori dello studio.

Dawood Sayed, MD, Professore di Anestesiologia e Medicina del Dolore presso il Medical Center dell'Università del Kansas, ha aggiunto: "Le prove biomeccaniche pubblicate sono estremamente critiche per comprendere i meccanismi d'azione delle procedure chirurgiche sacroiliache. Questa pubblicazione dimostra chiaramente la potente fissazione dell'articolazione sacroiliaca fornito dall'allotrapianto posteriore LinQ rispetto all'approccio laterale. Se combinato con gli eccellenti dati clinici e di sicurezza, ci dà ancora più fiducia nel raccomandare questa terapia a coloro che soffrono di disfunzione dell'articolazione sacroiliaca rispetto ad altri approcci chirurgici alternativi."

Sebbene il metodo laterale tradizionale sia utilizzato da molto più tempo, i risultati di questa analisi suggeriscono che l'approccio posteriore di LinQ è altrettanto, se non più capace, di stabilizzare l'articolazione sacroiliaca.

"Con così tante opzioni tra cui scegliere per la fusione SI, questi dati pongono LinQ saldamente in prima linea", ha affermato il dott. Hunter. "Come si potrebbe non scegliere questa terapia adesso?"

Insieme alla pubblicazione SECURE, questo mostra risultati promettenti per l’impianto LinQ per aiutare milioni di pazienti affetti da dolore e disfunzione dell’articolazione sacroiliaca.

Informazioni su PainTEQ: PainTEQ è stato creato per portare sul mercato procedure interventistiche. Collaborando con specialisti della gestione del dolore per contribuire a ridurre ed eliminare la disfunzione dell'articolazione sacroiliaca, la terapia LinQ di PainTEQ mira a fornire immediatamente benefici clinici alle persone che convivono con lombalgia invalidante attraverso una procedura ambulatoriale minimamente invasiva.

Informazioni su LinQ: il sistema di stabilizzazione articolare LinQ SI offre ai pazienti un'opzione minimamente invasiva per combattere il dolore. Dopo un processo diagnostico approfondito, i medici possono contribuire ad alleviare, e in molti casi a eliminare, il dolore cronico inserendo un singolo allotrapianto LinQ nell’articolazione sacroiliaca. Grazie alla sua ampia finestra di innesto, questo impianto singolo contribuisce a creare un ambiente ideale per la fusione a lungo termine.

FONTE PainTEQ

PainTEQ